Incidente nucleare in Slovenia..

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Hannibal
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Re: Incidente nucleare in Slovenia..

Messaggio da Hannibal »

giampi ha scritto:Molto probabilmente il punto di arrivo della tecnologia energetica sarà la fusione nucleare.
Nel frattempo sarà "ibrido".

Ci arriveranno, prima o poi.
Proprio oggi hanno iniziato le operazioni di trasporto da La Spezia, dove è stato costruito, del primo dei 18 supermagneti per il reattore sperimentale "Iter".
Di questi 18 supermagneti 10 saranno costruiti in Italia ed 8 in Giappone. Ognuno misura 16 x 9 metri e pesa 120 tonnellate. Il reattore Iter è in allestimento nel sud della Francia.
I magneti servono per creare un fortissimo campo magnetico per intrappolare una bolla di plasma costituito da una reazione nucleare di fusione di idrogeno. Questa bolla di plasma necessita di un campo magnetico di contenimento perché non esiste materiale in grado di contenere il calore e la pressione della fusione.
Se funziona, come si auspica, il reattore a fusione funziona mediante una reazione nucleare utilizzando del semplice idrogeno come "combustibile", creando un'immane quantità di calore, convertibile in energia elettrica.
Il bello è che usa materiale innocuo, non produce scorie radioattive, si spegne facilmente, praticamente non è pericoloso e basterebbe una minima parte dell'energia che genera per ricavare lo stesso idrogeno di cui ha bisogno per funzionare.
Insomma, energia pulita, tanta e praticamente gratis. Un sogno.
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Massimo
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Re: Incidente nucleare in Slovenia..

Messaggio da Massimo »

Hannibal ha scritto:
giampi ha scritto:Molto probabilmente il punto di arrivo della tecnologia energetica sarà la fusione nucleare.
Nel frattempo sarà "ibrido".

Ci arriveranno, prima o poi.
Proprio oggi hanno iniziato le operazioni di trasporto da La Spezia, dove è stato costruito, del primo dei 18 supermagneti per il reattore sperimentale "Iter".
Di questi 18 supermagneti 10 saranno costruiti in Italia ed 8 in Giappone. Ognuno misura 16 x 9 metri e pesa 120 tonnellate. Il reattore Iter è in allestimento nel sud della Francia.
I magneti servono per creare un fortissimo campo magnetico per intrappolare una bolla di plasma costituito da una reazione nucleare di fusione di idrogeno. Questa bolla di plasma necessita di un campo magnetico di contenimento perché non esiste materiale in grado di contenere il calore e la pressione della fusione.
Se funziona, come si auspica, il reattore a fusione funziona mediante una reazione nucleare utilizzando del semplice idrogeno come "combustibile", creando un'immane quantità di calore, convertibile in energia elettrica.
Il bello è che usa materiale innocuo, non produce scorie radioattive, si spegne facilmente, praticamente non è pericoloso e basterebbe una minima parte dell'energia che genera per ricavare lo stesso idrogeno di cui ha bisogno per funzionare.
Insomma, energia pulita, tanta e praticamente gratis. Un sogno.
Speriamo che non rimanga un sogno..
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