Heritage softail

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Chucky
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Re: Heritage softail

Messaggio da Chucky »

Le 1450 iniettate sono euro 3, forse 2 che al momento non hanno vincoli come le euro 0.
Ma il problema grosso è mi fido a prendere una moto di piú di 20 anni (con quello che costa) anche se credo per me sia il top un 1340 Evo o allo stesso prezzo ne acquisto una di 10 in meno a iniezione che in "teoria" dovrebbe dare meno problematiche?
Sono veramente molto dubbioso su cosa fare.. :confuso:
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Alfredo
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Re: Heritage softail

Messaggio da Alfredo »

Quando si va sull'usato è sempre un treno al lotto.
Ma generalmente non si compra un Harley per maltrattarla.
Cmq in diversi hanno ed hanno avuto un 1340 qui nel forum, potranno confermati che non è un motore problematico.
Ne per soli meccanici.
È un motore affidabile che potrà portarti dove vuoi, con le dovute cure, come tutte le altre motorizzazioni.


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Ank
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Re: Heritage softail

Messaggio da Ank »

Confermo.

Ci convivo ormai da quasi 6 anni con un Evo.
Cercato e scelto appositamente.
Mi sono sempre trovato bene. Chiaramente è un motore carburatore, completamente diverso dall'inj. Ha degli accorgimenti (tipo di olio da usare, scaldarla per benino, è metereopatica.....). Ma una volta che ci giri, hai tutto quello che ti serve da un bicilindrico HD.
Personalmente mi ci trovo da dio.
Anche i 1450 sono ottimi motori, ma credo che il 1340, per le mie esigenze, sia il top.
E ci ho fatto viaggetti mica male (l'anno scorso, per esempio, giro della sicilia, un bel 3900km in 14 giorni. Quindi puoi anche usarla per benino, e non come molti credono, solo per farci giretti)
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Mr.White
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Re: Heritage softail

Messaggio da Mr.White »

Signori, l' EVO è un motore moderno, sia a livello progettuale che di materiali, è stato progettato al pc con sistemi simil CAD ed è in alluminio, non ha niente a che vedere con il Shovelhead (a parte il basamento), ha un' impianto elettrico semplicissimo e l'unica concessione all' elettronica è data dall' accensione (accensione non avviamento....).

Ha qualche pecca data da due o tre cose che sistemate lo rendono un motore eterno se usato con il rispetto dovutogli, va scaldato si, ma non lungamente e soprattutto non da fermi in quanto come tutti i motori ma soprattutto in motori di quelle dimensioni il riscaldamento è più veloce in movimento sotto carico. Ha un carburatore a depressione che è semplicissimo e se ben regolato privo di qualsiasi manutenzione tranne una pulita alla vaschetta una volta l' anno.

Il fatto è che con l' EVO ti porti dietro una ciclistica di m3rda (tranne FXR), freni ridicoli ed il fatto che se non ben tenuta (quindi cosparsa di olio tipo vd40) con delle tubazioni e guarnizioni di almeno 19 anni secche e a rischio perdita.

Scegliere non è facile ma più che il colore e l'assenza di graffi io guarderei che sia stata usata e tenuta bene a livello meccanico, poi si sa che qualche lavoretto ( un mille se ne vanno) sarà da fare.
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Chucky
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Re: Heritage softail

Messaggio da Chucky »

Mr.White ha scritto:Signori, l' EVO è un motore moderno, sia a livello progettuale che di materiali, è stato progettato al pc con sistemi simil CAD ed è in alluminio, non ha niente a che vedere con il Shovelhead (a parte il basamento), ha un' impianto elettrico semplicissimo e l'unica concessione all' elettronica è data dall' accensione (accensione non avviamento....).

Ha qualche pecca data da due o tre cose che sistemate lo rendono un motore eterno se usato con il rispetto dovutogli, va scaldato si, ma non lungamente e soprattutto non da fermi in quanto come tutti i motori ma soprattutto in motori di quelle dimensioni il riscaldamento è più veloce in movimento sotto carico. Ha un carburatore a depressione che è semplicissimo e se ben regolato privo di qualsiasi manutenzione tranne una pulita alla vaschetta una volta l' anno.

Il fatto è che con l' EVO ti porti dietro una ciclistica di m3rda (tranne FXR), freni ridicoli ed il fatto che se non ben tenuta (quindi cosparsa di olio tipo vd40) con delle tubazioni e guarnizioni di almeno 19 anni secche e a rischio perdita.

Scegliere non è facile ma più che il colore e l'assenza di graffi io guarderei che sia stata usata e tenuta bene a livello meccanico, poi si sa che qualche lavoretto ( un mille se ne vanno) sarà da fare.
Quindi in caso di acquisto di un EVO del 1993 di sicuro bisognerebbe rifare tutte le guarnizioni e le tubazioni per stare sicuri. Oltre a questo che se puoi quantificare come costo all'incirca mi fai un favore, cosa intendi per "qualche lavoretto "?
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Ank
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Re: Heritage softail

Messaggio da Ank »

Mr.White ha scritto:Signori, l' EVO è un motore moderno, sia a livello progettuale che di materiali, è stato progettato al pc con sistemi simil CAD ed è in alluminio, non ha niente a che vedere con il Shovelhead (a parte il basamento), ha un' impianto elettrico semplicissimo e l'unica concessione all' elettronica è data dall' accensione (accensione non avviamento....).

Ha qualche pecca data da due o tre cose che sistemate lo rendono un motore eterno se usato con il rispetto dovutogli, va scaldato si, ma non lungamente e soprattutto non da fermi in quanto come tutti i motori ma soprattutto in motori di quelle dimensioni il riscaldamento è più veloce in movimento sotto carico. Ha un carburatore a depressione che è semplicissimo e se ben regolato privo di qualsiasi manutenzione tranne una pulita alla vaschetta una volta l' anno.

Il fatto è che con l' EVO ti porti dietro una ciclistica di m3rda (tranne FXR), freni ridicoli ed il fatto che se non ben tenuta (quindi cosparsa di olio tipo vd40) con delle tubazioni e guarnizioni di almeno 19 anni secche e a rischio perdita.

Scegliere non è facile ma più che il colore e l'assenza di graffi io guarderei che sia stata usata e tenuta bene a livello meccanico, poi si sa che qualche lavoretto ( un mille se ne vanno) sarà da fare.
Perdonami: ma la sostituzione di tubi e guarnizioni (quali guarnizioni intendi?? No perchè ce ne sono diverse....) sono lavori che, comunque, dopo qualche anno devi fare su qualsiasi mezzo.
Un mesetto fa ho assistito un mio cliente perchè non gli partiva più la moto, ed oltre ad avere la pompa bz. inchiodata (du botte, un paio di giri ed è ripartita. Spesa 0), aveva il tubo di depressione del carburante tagliato. Fat boy TC 1584 del 2010. La benzina secca la gomma, e ogni 5/6 anni è bene cambiare le tubazione. Anche dei motori più recenti.

Sul fatto meccanica, hai ragione a metà. Si è molto più ostico perchè non ha sospensioni motore, è montato sul telaio, questo lo rende più rigido, e più propenso a crepature e/o rotture. Ma anche qui, con un pò di accortezza, e controllo dei serrraggi, ovvi a qualsiasi problema.
In sostanza: tutte le HD sono delicate. Rispetto ad altre moto (con la shady non facevo un mazza. Ci salivo anche dopo 2 anni che era ferma, e via. Mai un problema) gli devi presatare più attenzione e cura.
La cosa "buona" dell'evo, come hai detto, e la quasi assenza di elettronica (aha anche una centralina che "comanda" il ciclo della scintilla delle candele). Che la porta su un piano più "umano", e se uno ne capisce un filino, difficilmente devi chiamare il carro.

Mai messo WD40 da nessuna parte. :sdentato:
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Mr.White
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Re: Heritage softail

Messaggio da Mr.White »

Rispondo a tutti e due, non ho detto che vanno cambiate, ho detto che se non vengono curate e cioè "sporcate" con prodotti tipo wd40, col tempo e qui si parla di minimo 18 anni, si seccano e per tubi intendo tutti quelli dell'olio che sono esposti.

Le guarnizioni dei copri valvole se non sono in alluminio ma in carta si seccano e trafilano.

I tubi dei freni vanno cambiati in quanto hanno una durata limitata assieme all'olio (6/7 anni i primi, 2 anni l'olio), questo perché 98 su 100 chi la avuta in passato non lo ha fatto..... poi visto che sei lì dai una pulita ad entrambi i serbatoi e le pompe dei freni, soprattutto quella posteriore che ha un passaggio di ritorno molto piccolo e se si ostruisce (a me è successo) ti blocca le pastiglie sul disco e di conseguenza la ruota e per tornare devi smontare a fatica la pinza.

Come ho scritto sopra l'unica elettronica riguarda la centralina di accensione (quella che impropriamente Ank, hai scritto comanda il ciclo di accensione, non esiste un ciclo di accensione, esiste un intervallo di accensione...) posta nel nosecone, che gestisce ovviamente anche l'anticipo e che sostituisce il vecchio spinterogeno......... La centralina oem ha la tendenza a squagliare l'involucro a causa del calore della zona e l'umidità che passa prima o poi la fa saltare.

I cerchi a raggi amano la ruggine ed al cambio pneumatici vanno controllati all'interno, cioè dove poggia la camera d'aria.

Il cuscinetto dell'albero a camme -ina- di serie (nei post 1990) è una m3rda ed oltre i 40/50k km è bene sostituirlo con un Torrington adeguato, il lavoro comporta lo smontaggio dei coprivalvole e da qui la sostituzione senza se e senza ma delle relative guarnizioni. Dal momento che hai il nosecone in mano conviene cambiare almeno la breathe valve di plastica con una in alluminio così da scongiurarne la rottura e la conseguente mancata lubrificazione e/o sovrapressione nel carter.
Se poi non vuoi fare un lavoro a metà meglio sostituire anche i lifter.

Data la tendenza onanistica a fare parate che potrebbe avere avuto il precedente proprietario, è bene montare un radiatore dell'olio collegandolo sul ritorno del circuito di lubrificazione (o in alternativa con apposita flangia sul filtro dell'olio che è posto anch'esso sul ritorno) in modo da non interferire con la pressione di mandata alla pompa che già di suo fatica a distribuire anche solo nella parte bassa l'olio motore (la parte alta e cioè le teste sono lubrificate per sbattimento come sulle moto da cross.... ).

Se la moto ha subito lunghi rimessaggi invernali senza aver prima fatto il pieno di benzina fino all'orlo (ed eventualmente aggiunta), i due serbatoi possono essersi arrugginiti, va controllato il filtro benzina e/o la vaschetta del serbatoio per scoprire eventuali depositi, se così fosse va fatto trattamento apposito con tankerite.

Sotto il dash c'è il grosso dell'impianto elettrico, va controllato e soprattutto la zona attorno il commutatore di accensione dove tende a filtrare acqua, ci può essere ruggine, fili esposti, fili vicini che rischiano falsi contatti ecc.

La cinghia non ha una scadenza temporale e nemmeno kilometrica, ma è sensibile a sassolini ed altri oggetti che possono incastrarsi tra questa e le puleggie, eventualità non remota se il precedente proprietario ha tolto il copricinghia inferiore per rendere selvaggia la moto (sto genio....).

Mai sentito di telai rotti per le vibrazioni, L'EVO è montato rigido ma in modo solido ed i dadi sono (dovrebbero essere) tutti bloccati con frenafiletti apposito, meglio comunque controllare.

Per i lavori importanti (esempio il cuscinetto) conviene andare da un esperto di questi motori che saprà anche dirti quanto spendi, quello che posso dirti è che se la moto è a posto metti comunque da parte almeno altri 1k euro.


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fabri2005
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Re: Heritage softail

Messaggio da fabri2005 »

Mr.White ha scritto:Rispondo a tutti e due, non ho detto che vanno cambiate, ho detto che se non vengono curate e cioè "sporcate" con prodotti tipo wd40, col tempo e qui si parla di minimo 18 anni, si seccano e per tubi intendo tutti quelli dell'olio che sono esposti.

Le guarnizioni dei copri valvole se non sono in alluminio ma in carta si seccano e trafilano.

I tubi dei freni vanno cambiati in quanto hanno una durata limitata assieme all'olio (6/7 anni i primi, 2 anni l'olio), questo perché 98 su 100 chi la avuta in passato non lo ha fatto..... poi visto che sei lì dai una pulita ad entrambi i serbatoi e le pompe dei freni, soprattutto quella posteriore che ha un passaggio di ritorno molto piccolo e se si ostruisce (a me è successo) ti blocca le pastiglie sul disco e di conseguenza la ruota e per tornare devi smontare a fatica la pinza.

Come ho scritto sopra l'unica elettronica riguarda la centralina di accensione (quella che impropriamente Ank, hai scritto comanda il ciclo di accensione, non esiste un ciclo di accensione, esiste un intervallo di accensione...) posta nel nosecone, che gestisce ovviamente anche l'anticipo e che sostituisce il vecchio spinterogeno......... La centralina oem ha la tendenza a squagliare l'involucro a causa del calore della zona e l'umidità che passa prima o poi la fa saltare.

I cerchi a raggi amano la ruggine ed al cambio pneumatici vanno controllati all'interno, cioè dove poggia la camera d'aria.

Il cuscinetto dell'albero a camme -ina- di serie (nei post 1990) è una m3rda ed oltre i 40/50k km è bene sostituirlo con un Torrington adeguato, il lavoro comporta lo smontaggio dei coprivalvole e da qui la sostituzione senza se e senza ma delle relative guarnizioni. Dal momento che hai il nosecone in mano conviene cambiare almeno la breathe valve di plastica con una in alluminio così da scongiurarne la rottura e la conseguente mancata lubrificazione e/o sovrapressione nel carter.
Se poi non vuoi fare un lavoro a metà meglio sostituire anche i lifter.

Data la tendenza onanistica a fare parate che potrebbe avere avuto il precedente proprietario, è bene montare un radiatore dell'olio collegandolo sul ritorno del circuito di lubrificazione (o in alternativa con apposita flangia sul filtro dell'olio che è posto anch'esso sul ritorno) in modo da non interferire con la pressione di mandata alla pompa che già di suo fatica a distribuire anche solo nella parte bassa l'olio motore (la parte alta e cioè le teste sono lubrificate per sbattimento come sulle moto da cross.... ).

Se la moto ha subito lunghi rimessaggi invernali senza aver prima fatto il pieno di benzina fino all'orlo (ed eventualmente aggiunta), i due serbatoi possono essersi arrugginiti, va controllato il filtro benzina e/o la vaschetta del serbatoio per scoprire eventuali depositi, se così fosse va fatto trattamento apposito con tankerite.

Sotto il dash c'è il grosso dell'impianto elettrico, va controllato e soprattutto la zona attorno il commutatore di accensione dove tende a filtrare acqua, ci può essere ruggine, fili esposti, fili vicini che rischiano falsi contatti ecc.

La cinghia non ha una scadenza temporale e nemmeno kilometrica, ma è sensibile a sassolini ed altri oggetti che possono incastrarsi tra questa e le puleggie, eventualità non remota se il precedente proprietario ha tolto il copricinghia inferiore per rendere selvaggia la moto (sto genio....).

Mai sentito di telai rotti per le vibrazioni, L'EVO è montato rigido ma in modo solido ed i dadi sono (dovrebbero essere) tutti bloccati con frenafiletti apposito, meglio comunque controllare.

Per i lavori importanti (esempio il cuscinetto) conviene andare da un esperto di questi motori che saprà anche dirti quanto spendi, quello che posso dirti è che se la moto è a posto metti comunque da parte almeno altri 1k euro.


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Ne hai fatta d'esperienza! Non pensavo che potessero venir fuori tutte queste rognette.
Questo mi fa capire che più conosci la meccanica, le debolezze della tua moto e più sai metterci le mani. Più te la godi.
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Piero67
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Re: Heritage softail

Messaggio da Piero67 »

...adesso sceglierà senz'altro il 1450... :furbo:
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Re: Heritage softail

Messaggio da Mr.White »

fabri2005 ha scritto:
Ne hai fatta d'esperienza! Non pensavo che potessero venir fuori tutte queste rognette.
Questo mi fa capire che più conosci la meccanica, le debolezze della tua moto e più sai metterci le mani. Più te la godi.
A me piace conoscere bene il mezzo che uso, soprattutto quando ha qualche anno sulle spalle.

Quello che si deve capire è che comprare una HD di vent'anni non è come comprare un Honda di vent'anni, le HD sono sempre state indietro di almeno 4 o 5 lustri rispetto alle altre moto (a parte le Guzzi con le quali condividono l' arcaicità di alcune soluzioni) quindi si devono considerare come moto "d' epoca" che vanno conosciute a fondo nei loro difetti e caratteristiche progettuali.
Ti sanno dare tanto ma richiedono anche tanta attenzione ed ovviamente cura per il fatto che i materiali comunque deperiscono.
Poi se trattate bene sono effettivamente eterne e soprattutto robuste, ma ripeto, vanno trattate bene.


P. S. Alla lista aggiungo anche la possibile fuoriuscita dell'olio dal connettore dello statore dell' alternatore, la plastica posta all'uscita del carter primaria tende col tempo ed i cicli di riscaldamento e raffreddamento a seccare e non fa più tenuta. Per ovviare alla perdita senza spendere tanti soldi, basta munirsi di silicone per motori e sigillare la zona attorno al connettore. Metodo semplice e nel caso si debba staccare lo spinotto basta togliere il silicone con un taglierino.
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